Domenica 5 novembre 2006 si è svolta la quarta edizione della manifestazione provinciale “PARMA JUDO GIOCANDO”, promossa dal BUDOKWAJ PARMA, patrocinata dal Comune di Parma, sostenuta dalla FIJLKAM, Comitato Provinciale di Parma.

Alla manifestazione, svoltasi nella palestra Domenico Ori di Collecchio, ospitata in questa tornata dalla società KSDK PARMA, hanno partecipato 85 piccoli atleti dai 5 agli 8 anni, 13 tecnici e 5 società, più numerosi genitori e parenti che, grazie a una piccola ma comoda gradinata, hanno potuto assistere  all’evento.

I piccoli atleti mescolati tra di loro e divisi per età hanno dato vita a due grandi squadre, i bianchi e i rossi, che si sono confrontate in giochi di

combattimento e “randori”, seguiti, stimolati e controllati dai vari tecnici. Per la  cronaca hanno vinto i rossi……….

La manifestazione si è svolta come da programma tecnico prestabilito, è iniziata alle ore 10:00 e terminata alle 11:45, con grande soddisfazione da parte di tutti.

Ancora una volta una disciplina sportiva ha dimostrato la propria importanza nel momento in cui si vuole coinvolgere i bambini, avvicinandoli allo sport giocando e facendoli praticare una disciplina come un gioco.

E’ importantissimo ricondurre la visione dello sport alle dimensioni più idonee a chi si avvicina per la prima volta ad una disciplina. In questo caso gli organizzatori hanno privilegiato un percorso ludico senza tralasciare lo spirito stimolante del confronto diretto tipico del Judo.

Non solo ma l’occasione della manifestazione è valsa per raccogliere tra i partecipanti un contributo concreto che è andato interamente devoluto a “SNUPI Onlus”  Sostegno Nuove Patologie Intestinali, un’Associazione che svolge la propria attività presso la Pediatria dell’Azienda Ospedaliera universitaria di Parma, ringraziando per la disponiblità ha presenziato alla manifestazione il suo Presidente sig. Giulio Orsini.

 

Le società presenti: KSDK PARMA, KSDK FIDENZA, JUDOCENTER PARMA, YAMATO LESIGNANO, BUDOKWAJ PARMA hanno sottolineato l’importanza dell’evento ma ancor più lo spirito con il quale i piccoli atleti hanno partecipato, quello del “gioco”, lo spirito con cui ancor oggi vengono identificate le stesse competizioni olimpiche.

 

Fonte: Gazzetta di Parma, articolo di Andrea Mazzoni