Quella bici da corsa, piazzata davanti al suo ufficio, ricorda la sua passione non solo per la musica ma anche per lo sport attivo. Ti riceve simpaticamente nel sobrio ufficio di titolare dell’importante azienda alle porte di Parma. Ma colpisce, di lui, l’estrema riservatezza con la quale ti consegna l’ormai tradizionale donazione annua a favore del reparto di Gastroenterologia Pediatrica del nostro Ospedale Maggiore. Un gesto asciutto, di chi non vuole pubblicità per se, per la sua ditta e per i suoi dipendenti che pure hanno partecipato al sostegno dei nostri piccoli assistiti. Una stretta di mano e l’immediato sentirsi a proprio agio con chi vive bene il proprio ruolo imprenditoriale. Nei giorni scorsi abbiamo assistito ad un concerto nel Chiostro di Sant’Uldarico, fra archi gotici e rinascimentali, in una cornice cinquecentesca di motivi sacri ed allegorici. E con “Ricavo devoluto in beneficenza a Snupi-Onlus (Gastroenterologia) ed all’Associazione Neurofibromatosi”, indicava l’invito. Musica country-blues e rock che stemperava la severità del posto e la coniugava all’obiettivo benefico, coinvolgendo i tanti presenti in un ritmico battimani di accompagnamento. L’assessore provinciale Manuela Amoretti, il prof.Gian Luigi de’ Angelis ed i suoi medici, esponenti del mondo sociale ed universitario sono diventati i protagonisti di un contorno ricco di allegria e di speranza nell’affiancare gli artisti sul palco: il maestro Pietro Fanti alle chitarre, Alessandro Bettuzzi alle percussioni e alla chitarra e voce lui ….. Emidio Bettuzzi.  Attivo manager, uomo di sport, appassionato musicista e, al di sopra di tutto, benefattore di chi ne ha necessità.  Da un mondo troppo spesso inaridito, un grazie…. all’uomo.