Il teatro e la generosità dei parmigiani per sostenere il lavoro dell'Unità Operativa di Gastroenterologia (Dipartimento Materno-Infantile dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria) diretta dal Prof. Gian Luigi de'Angelis. L'occasione è uno spettacolo che, su iniziativa di Snupi (Sostegno Nuove Patologie Intestinali) insieme all'Agenzia per l'Associazionismo del Comune, andrà in scena Venerdì 1°Aprile alle ore 21 all'Auditorium Toscanini di Via Cuneo.

Scritta, diretta ed interpretata da Bernardino Bonzani, Carlo Ferrari e Franca Tragni, "La gita", questo il titolo della rappresentazione, si pone come un viaggio a ritroso nell'infanzia dell'uomo attraverso le esperienze di tre personaggi alquanto surreali. "Uno spettacolo che unisce comicità e riflessione", lo definisce Ferrari. Per gustarselo, basterà una semplice offerta, che servirà anche all'acquisto di attrezzature sanitarie e ad assicurare la formazione di giovani medici.

"In questi anni abbiamo assistito alla crescita della Struttura Complessa di Gastroenterologia, che grazie alla professionalità dei suoi operatori, rappresenta oggi un centro di eccellenza a livello internazionale", spiega Giulio Orsini, Presidente di Snupi; "I nostri sforzi sono indirizzati all'acquisizione di strumentazioni tecnologiche all'avanguardia, indispensabili per la diagnosi e la cura delle diverse patologie. Naturalmente però guardiamo anche oltre", aggiunge, "puntiamo infatti alla realizzazione di un centro di prima diagnosi a Douala, in Camerun, avvalendoci della collaborazione di professionisti originari di quei luoghi ma che si sono laureati nella nostra città".

"Siamo davvero molto grati all'associazione Snupi per l'attenzione che, nel tempo, ha saputo dedicare alla nostra attività", afferma Francesca Vincenzi, dirigente medico della U.O. di Gastroenterologia dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, "un impegno che non si esaurisce a livello finanziario, dando ad esempio la possibilità ai medici di intraprendere percorsi formativi all'estero, ma che prosegue anche con un supporto di tipo burocratico ai nostri pazienti che vivono fuori dai confini nazionali". 

Attiva già da qualche anno sul territorio, l'Associazione Snupi è nata dalla volontà dei genitori di alcuni bimbi in cura nel reparto di gastroenterologia pediatrica. "La loro opera alimenta speranze e conferma la vocazione parmigiana alla cultura della solidarietà", sottolinea Ferdinando Sandroni, delegato del Comune all'Agenzia per l'Associazionismo. "Per venerdì ci aspettiamo una bella risposta da parte del pubblico".

 

fonte: "Gazzetta di Parma" del 29/3/2011