Snupi Onlus ha il piacere di invitarVi all'inaugurazione della Mostra Fotografica

"L'Architettura Dimenticata"

di Franco Sacco'

SABATO 12 NOVEMBRE ORE 17,30

Caffe'del Prato

Casa della Musica

L'iniziativa ha lo scopo di sostentere l'U.O.C di Gastroenterologia ed endoscopia dell'Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma

L'esposizione proseguira' fino al 30.11.2011 dalle ore 9,00 alle 18,30.

 

 

(fonte: "Gazzetta di Parma" del 12/11/2011)

San Francesco in dieci scatti per conoscere l'associazione Snupi.

In mostra da oggi le fotografie di Franco Saccò dedicate alla monumentale chiesa.

Un'occasione per diffondere la "mission" del sodalizio che si occupa di patologie intestinali.

Dieci scatti per raccontare un tesoro, quello della chiesa di San Francesco del Prato, e per far conoscere una realtà, quella dell'Associazione Snupi, altrettanto preziosa. La mostra fotografica "L'architettura dimenticata" che inaugua oggi alle 17:30 al Caffè del Prato in Piazzale San Francesco, si compone di alcune istantanee a firma di Franco Saccò. Le opere del noto fotografo catturano il fascino di quello che è senza dubbio tra i più insigni monumenti dell'arte gotico-francescana dell'Emilia, la chiesa di San Francesco, chiusa da anni.

La onlus Snupi (Sostegno Nuove Patologie Intestinali) attiva dal 2001 grazie alla volontà dei genitori di pazienti in età pediatrica e giovanile affetti da patologie intestinali croniche, nasce dal desiderio di affiancare l'istituzione ospedaliera e supportarla, senza sostituirsi ad essa: "Noi appoggiamo le famiglie, formiamo i medici, individuiamo strumentazioni d'avanguardia, sensibilizziamo l'opinione pubblica e divulghiamo informazioni utili sulle malattie", spiega Giulio Orsini, presidente di Snupi.

Tra gli obietttivi dell'Associazione c'è il sostegno di tutti i pazienti dell'Unità Operativa di Gastroenterologia dell'Ospedale di Parma, diretta dal Professor Gian Luigi de'Angelis, il contributo alla formazione di giovani medici e l'acquisizione di strumentazioni sempre più avanzate.

"I medici dell'Unità Operativa hanno un età media di 35 annispiega Orsinisono giovani, entusiasti, competenti, in perfetta sinergia tra loro e forti di capacità diagnostiche straordinarie. Noi cerchiamo di aiutarli per quel che la legge ci consente di fare. Ad esempio – continua – formando borse di studio e corsi di formazione all'estero per gli specializzandi. Quest'anno per la prima volta, ci stiamo presentando agli studenti stranieri di medicina, a Parmfontea per il progetto Erasmus, per fare loro capire con precisione che cos'è la Scuola di specialità di Gastroenterologia: gli studenti parteciperanno a diversi seminari e saranno coinvolti in iniziative culturali."

Snupi si compone di oltre 150 assicuati, di cui circa 20 attivi: "Ogni anno sono almeno duecento le persone che in un modo o nell'altro ci aiutano", aggiunge il presidente. La formazione e le tecnologie, poi, varcano anche i confini della Città e del Paese: "Abbiamo dato il via al trasferimento di tecnologie e alla formazione di alcuni endoscopisti del Camerun – continua Orsini -. Il prossimo passo è quello di contattare il consolato italiano per proporre l'ampliamento del sostegno a una realtà diagnostica di un ospedale camerunense. Quello che facciamo lo realizziamo sempre con la massima serietà e dedizione – conclude -, anche perchè ci sentiamo nella condizione di dover rendere conto del nostro impegno a chi ci aiuta".

L'esposizione del Caffè del Prato, che sarà presentata da Gloria Bianchino, direttore dello Csac, sarà visitabile fino al 30 Novembre, tutti i giorni, tranne la domenica, dalle 9 alle 18:30. Sarà anche possibile ricevere le opere, in cambio di un contributo a favore di Snupi.

 

(fonte "Gazzetta di Parma" del 10/11/2011)

San Francesco del Prato nello sguardo di Saccò.

Al Caffè del Prato gli scatti della Chiesa da poco riaperta al pubblico.

La mostra, organizzata dall'Associazione Snupi, aperta fino al 30 Novembre. Inaugurazione sabato.

Per anni è stata chiusa al pubblico e dimenticata, nonostante fosse uno dei gioielli della città. Ora una mostra fotografica riporterà alla luce il tesoro nascosto del centro storico, dopo la recente riapertura al pubblico. Inaugura il 12 Novembre alle 17:30 al Caffè del Prato la mostra fotografica di Franco Saccò dal titolo "San Francesco del Prato, l'architettura dimenticata" dedicata alla Chiesa di San Francesco del Prato. L'esposizione, organizzata dall'Associazione di volontariato Snupi Onlus, presenta scatti della chiesa durante gli anni dell'abbandono e agli antichi splendori, e si potrà visitare tutti i giorni, domenica esclusa, dalle 9 alle 18:30 fino al 30 Novembre

La presentazione sarà affidata a Gloria Bianchino, direttore dello Csac. Le opere in mostra si potranno ricevere in cambio di un contributo a favore di Snupi Onlus, da anni impegnata nel sostegno della ricerca nell'ambito delle nuove patologie intestinali, affiancando l'impegno dell'Unità Operativa di Gastroenterologia del Maggiore di Parma diretta da Gian Luigi de'Angelis

Le donazioni a Snupi possono essere anche effettuate tramite bonifico bancario Cariparma Credit Agricole IBAN IT 89 V 06230 12709 0000 5709 5541. La mostra è organizzata da Archimmagine (www.archimmagine.it) e da Snupi Onlus (www.snupi.it).

Franco Saccò nasce a Bologna nel 1961. La sua passione per la fotografia nasce in Sicilia, dove nella gente e nei luoghi trova fonti inesauribili d'ispirazione. Trasferitosi a Firenze per gli studi universitari in Filosofia, continua la ricerca di un linguaggio fotografico volto alla narrazione del sociale. Ancora bianco e nero, di cui cura personalmente sviluppo e stampa. Ritornato a Parma, lavora nel campo dell'informatica in una grande azienda del parmense, coltivando la fotografia nel tempo libero. Dal 2003, con l'avvento del digitale, unisce la fotografia alle conoscenze informatiche. Perfeziona la preparazione professionale partecipando a corsi e workshop. Lavora come assistente di diversi fotografi, fino al 2007 quando la sua passione diventa un'attività vera e propria con l'apertura di "Archimmagine – Atelier di Fotografia" in strada XX Settembre 37.