Si è costituita in città, con ambito operativo regionale, l'associazione di volontariato per la Ricerca e prevenzione delle malattie gastrointestinali, denominata Arim.

La sede in via Malpeli 126, verrà inaugurata venerdì alle 17:30, con presentazione degli scopi e obiettivi dell'associazione. Verrà inoltre illustrato il primo progetto in cui è impegnata l'associazione rappresentato dalla raccolta di fondi per l'acquisizione della videocapsula intestinale.

L'Arim si propone di attivare ogni utile iniziativa rivolta a promuovere la conoscenza e la sensibilità pubblica finalizzata alla prevenzione e diagnosi precoce di queste malattie molto diffuse anche fra la nostra popolazione.

Fra gli scopi dell'associazione, il supporto e l'integrazione delle attività sanitarie e di ricerca scientifica mirate alla prevenzione, diagnosi precoce e alla cura delle malattie gastrointestinali, la raccolta di fondi da destinarsi alla ricerca e all'acquisizione di attrezzature medicali per il miglioramento del livello di cure a favore della comunità, offrire informazioni sulle malattie gastrointestinali attraverso esperienze di comunicazione. E ancora finalità culturali e di formazione-informazione in capo sanitario, visite e colloqui mirati alla prevenzione primaria e secondaria dell'apparato gastrointestinale, espletati nel Centro specialistico di riferimento Unità operativa semplice di Endoscopia digestiva e Gastroenetologia dell'ospedale di Vaio. Altro scopo è quello di fornire gratuitamente via internet tutto il materiale informativo e in tempi rapidi le risposte ai quesiti che pervengono all'Arim via email. 

"Questo tempo che stiamo vivendo nel panorama dell'assistenza sanitaria attuale – ha sottolineato il presidente di Arim, Renato Casetti – accompagnato da alcuni momenti di difficoltà nonostante l'elevato livello di qualità sanitaria erogata a livello locale, è in realtà, un periodo ricco di fermenti e di opportunità da cogliere, ma soprattutto contributi da dare. Questo per sintetizzare lo spirito di un gruppo di amici che hanno deciso di spendere parte del loro tempo per lanciarsi in questa sfida".

"Le malattie gastroenteriche – ha spiegato il dottor Paolo Orsi, referenze scientifico dell'associazione e responsabile dell'Unità Operativa semplice di Endoscopia di Vaio – sebbene siano ai primi posti in termine di mortalità, incidenza, prevalenza e ospedalizzazione, rappresentano, tuttavia, una tipologia di problemi che può essere considerata ideale per il successo di una lotta basata su interventi preventivi primari e secondari".

 

Fonte : Gazzetta di Parma