Una ruota, quella del Rotary, che da oltre un secolo "gira" nei sentieri del disagio portando solidarietà e aiuti concreti. Una ruota simbolo della filantropia che anima dal 1925 anche il Rotary Club Parma, uno dei primi club fondati in Italia e che, ancor oggi, si distingue per le iniziative a carattere socio-culturale.

Nei giorni scorsi nella sala dei Vescovi in Vescovado, ospiti del vescovo monsignor Solmi, i rotariani hanno illustrato al Presule e alla città le numerose iniziative a sfondo sociale svolte nell'annata 2008-2009. Il presidente Renzo Menoni ha percorso la storia del Rotary internazionale e di quello parmigiano non mancando di elencare i progetti della Fondazione internazionale rotariana concepita per la prima volta nel 1917 con l'intento di realizzare programmi educativi e umanitari in tutto il mondo: dal sostegno a borse di studio per studenti meritevoli, alla realizzazione di progetti connessi alla salute nei paesi in via di sviluppo, alla lotta all'analfabetismo.

Il vescovo, felicitandosi con i rotariani parmigiani per le grandi attenzioni nei confronti della persona, ha affermato "che attivare la dinamica del dono equivale attivare le relazioni umane". E' quindi spettato a Alessandro Mangia illustrare i vari progetti a fondo sociale "firmati" dal club che prosegue nel solo tracciato dal past president Gianfranco Beltrami che, nel corso del suo mandato, riservò particolari attenzioni al disagio e alla sofferenza. I referenti delle varie associazioni, alle quali il Rotary ha consentito di realizzare i loro sogni, hanno dettagliatamente illustrato i progetti finanziati. maria Arcangelo Consorti della Sezione ospedaliera dell'istituto comprensivo Ferrari ha ringraziato i rotariani per aver favorito abbonamenti annuali e periodici a giornali e riviste per i bambini e i ragazzi degenti al Dipartimento materno infantile del nostro Ospedale.

Le ha fatte eco Cristina Torricella dell'Associazione bambini e autismo Onlus a favore della quale il Rotary ha favorito l'attività formativa per insegnati attraverso due corsi. Lina Fochi e Marina Aiello, medico pneumologo, nel ringraziare a nome dell'Associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica, hanno illustrato le pecularietà dell'innovativo progetto di telemedicina finanziato dal Rotary, grazie all'acquisto di un registratore digitale multiparametrico personale che consente il monitoraggio domiciliare del paziente affetto da Sla. Sandra Scansani Andreoli, per il centro Aiuto alla Vita, ha espresso la gratitudine del proprio sodalizio per l'allestimento di un laboratorio di piccola sartoria per avviare donne in difficoltà al mondo del lavoro.

Gian Luigi de'Angelis ha ampiamente illustrato, con la competenza del medico e la sensibilità del rotariano, il progetto volto a finanziare uno stage di formazione presso il nostro Ospedale per medici provenienti da paesi africani presentano dall'associazione Sostegno nuove patologie intestinali Onlus presieduto da Giulio Orsini. grazie al socio Christoph Buller, è stato acquistato materiale per disabili con il ricavato della cena natalizia effettuata presso la sede Efsa di Parma.

 

Fonte: Gazzetta di Parma, articolo Lorenzo Sartorio