La Snupi odv (Sostegno alle nuove patologie gastrointestinali in età pediatrica e adulta) con
sede a Parma, attraverso una rete di contatti anche fuori dell’Italia, poiché da sempre
impegnata nel supporto di pazienti dall’estero, ha intercettato la necessità di una bambina
affetta da una forma di Leucemia grave con necessità di un trapianto di midollo osseo.
Anche se l’ambito medico non è legato alla gastroenterologia, Snupi non si è tirata indietro
e ha seguito tutta la storia clinica, poiché la solidarietà non può limitarsi ad ambiti ristretti e
confinati. La bambina, di nazionalità tunisina, non poteva e non può essere trapiantata in
Tunisia a causa della situazione medico-ospedaliera presenta nella nazione. La Snupi ha
verificato la documentazione fornita dall’ospedale che ha in cura la bambina e, dopo averla
fatta valutare dal reparto di oncoematologia di Parma e dalla dottoressa (non so se posso
fare il nome), ha iniziato a contattare le associazioni legate in particolare alle patologie
oncoematologiche. Subito siamo stati presi dallo sconforto dopo aver appreso che, la
regione Emilia Romagna non si fa più carico di pazienti provenienti dall’estero e che sarebbe
stato più utile rivolgerci all’Ospedale Gaslini di Genova che opera in questo settore. Abbiamo
preso contatti con URP e con l’ufficio stranieri di Genova e la macchina della solidarietà si
è attivata.
Il comitato medico-scientifico dell’ospedale ha preso in carico la paziente, facendo ricadere
le spese mediche del trapianto, nei fondi della “Fondazione Gaslini”, poiché i fondi destinati
ai pazienti esteri della regione Liguria a fine anno sono ormai esauriti. Per le spese
extraospedaliere, che la paziente e la madre dovranno sostenere considerando i tempi
lunghi di permanenza, Snupi compatibilmente con le proprie disponibilita’ si e’ detta
disponibile a contribuire alle spese secondo i principi della reciproca solidarieta’ ……
nonostante le organizzazioni contattate si siano dette completamente autosufficenti.
Abbiamo fatto riferimento ad uno sportello ospedaliero presente a Genova nell’Ospedale
Giannina Gaslini, a cui afferiscono tutte le associazioni di volontariato ospedaliere, che si
aiutano a vicenda per tutte le necessità di casi come questo. La rete della solidarietà si
estesa anche ai servizi sociali dell’ospedale Gaslini e ai Flying Angels che trasportano con
voli personalizzati i bambini dall’estero verso l’Italia e all’Ambasciata Italiana ( nella persona
del Dottor Calabro’ a Tunisi, che ha rilasciato il visto in 48 ore, nonostante il periodo festivo
di Natale e fine anno.
Ringraziamo l’Associazione di volontariato Abeo liguria odv, che ci ha supportati e guidati in
tutte le necessità relative al caso e che si è fatta portavoce di tutte le necessità, l’Ambasciata
Italiana, l’URP liguria del Gaslini e i Flying Angels e il dottor Doufour che si è fatto carico di
tutto l’iter ospedaliero.
Il Direttivo SNUPI ODV 08.01.2023