Gruppo di Auto Mutuo Aiuto (A.M.A.)

Gruppo di Auto Mutuo Aiuto (A.M.A.)

Gruppi di Auto Mutuo Aiuto (A.M.A.)

Che cosa sono?

I gruppi di auto-mutuo-aiuto (gruppi A.M.A.) mettono in contatto persone che condividono la stessa esperienza, situazione di vita, problema o difficoltà e che si incontrano periodicamente per confrontarsi ed ascoltarsi l’uno con l’altro senza giudizi.

L’auto mutuo aiuto si fonda sulla convinzione che il gruppo favorisca il supporto e l’aiuto reciproco: l’esperienza della singola persona diventa una risorsa importante per tutti i membri del gruppo.

L’Auto Mutuo Aiuto ‐ A.M.A. ‐ è definito dall’ Organizzazione Mondiale della Sanità come “l’insieme di tutte le misure adottate da non professionisti per promuovere, mantenere e recuperare la salute, intesa come completo benessere fisico, psicologico e sociale di una determinata comunità”.

I gruppi di auto mutuo aiuto hanno una speciale importanza, poiché pongono valenza relazionale e solidale riconoscendo la capacità di trasformare il tessuto sociale e migliorare la qualità della vita dei singoli e della comunità. Il valore dell’auto mutuo aiuto si basa sull’intuizione che “chi è parte del problema è parte della soluzione”.

Il gruppo A.M.A. è un tempo, un luogo, uno spazio dove ci si possa sentire liberi di esprimere i propri sentimenti, emozioni, pensieri e dove poter parlare della propria vita rileggendola con lo sguardo di chi l’ascolta.

E NOI COME SNUPI  COSA PROPONIAMO?

Benvenuti e benvenute, come SNUPI abbiamo pensato che un gruppo di Auto Mutuo Aiuto, per chi come te deve fare i conti quotidianamente con questa patologia invisibile “direttamente o indirettamente”. Possa essere una pratica per alleggerire questa convivenza.

FIGLI DI CROHN è rivolto principalmente a chi vive questa esperienza direttamente. Si propone di creare un momento di scambio e ascolto attivo tra pari dove sentirsi una risorsa per sé stessi e per gli altri. Attraverso il racconto delle proprie vicissitudini, timori, percezioni e soluzioni in modo totalmente libero senza nessuna costrizione. Ma soprattutto senza alcun pregiudizio.

A-MICI MIEI è rivolto ai caregiver che indirettamente convivono emotivamente attraverso i propri cari con questa malattia. Come caregiver si può andare incontro a dubbi o paure. Timori che spesso possono essere dissipate grazie alle esperienze di chi, come voi ora, ci è già passato. Poter inoltre esprimersi rendendosi conto di essere compresi, può senza dubbio aiutare ad alleggerire il carico. Oltre che sentirsi utili per sé stessi, per chi accudiamo e per chi partecipa al gruppo. 

Come Associazione attraverso l’esperienza accumulata ascoltando le persone e i medici, con cui collaboriamo da oltre vent’anni. Abbiamo profondamento compreso come possa fare la differenza vedersi e sentirsi una risorsa.

DOVE E QUANDO?

A Parma presso Housing sociale “la casa dei mille” Viale dei Mille, il primo e il terzo lunedì del mese.

COME ACCEDO?

Tramite un contatto telefonico al 3534716317 anche whatsapp o attraverso info@snupi.it

CERCHIAMO DI RISPONDERE A QUALCHE DOMANDA E SINTETIZZIAMO

Cos’è un gruppo di Auto Mutuo Aiuto?

Un gruppo A.M.A. è un tempo, che si propone di mettere in contatto le persone che condividono lo stesso problema o la stessa malattia, facilitando lo scambio vicendevole, il confronto. L’auto mutuo aiuto si fonda sulla convinzione che il gruppo racchiuda in sé le potenzialità per favorire un aiuto reciproco tra i propri membri.

Dove ci si incontra?

Ci troviamo nella Housing sociale Viale dei Mille sita in viale dei mille 64 a Parma.

Quante volte ci incontriamo?

Gli incontri ci sono due volte al mese il primo e il terzo lunedì.

Quanto durano gli incontri?

Gli incontri hanno la durata di un’ora, dalle 18:30 alle 19:30 indicativamente.

Da quante persone è composto il gruppo?

Il gruppo è composto da un massimo di circa 10\12 persone, questo numero ci permette di avere o scegliere di non avere un tempo equo.

Se ci sono più di 10\12 partecipanti?

Sarà presa in considerazione di fare più gruppi.

Ci sono delle regole da osservare per partecipare al gruppo?

Si ci sono delle regole da rispettare per aiutare il gruppo stesso a vivere questa esperienza nella maniera più naturale possibile senza nessuna forzatura.

Le regole sono le seguenti:

-Puntualità 

-Nel gruppo non si giudicano le credenze personali. 

-Ci si rivolge all’altro con gentilezza. 

-Si rispetta il silenzio. 

-Si racconta il proprio vissuto in prima persona 

-Si rispetta il turno di parola 

-I partecipanti si impegnano a mantenere assoluta riservatezza sulle esperienze personali degli altri.

Ci autogestiamo?

All’interno del gruppo A.M.A. è presente un facilitatore.

Cos’è un facilitatore?

Il facilitatore è una persona formata che si impegna a creare uno scambio sinergico tra i partecipanti, facilitando lo scambio e l’interazione tra i partecipanti valorizzando le risorse che esistono in ogni persona, non ultimo il rispetto delle regole condivise.

Mi presento

Ciao sono Manuel, oltre avere il morbo di Crohn, sono il facilitatore. Ti elenco la mia modalità di accoglienza all’interno del gruppo. Desidero avere un colloquio informale prima di accedere agli incontri con te. Questo colloquio mi serve per capire come il gruppo può esserti utile e se è in grado di soddisfare le tue aspettative. Mi serve per sapere se sei un adulto, un giovane adulto o un caregiver. Queste informazioni sono importanti in quanto nel momento in cui decidi di partecipare al gruppo diventi una risorsa per chi come te.

Ti chiedo di contattarmi al numero 3534716317 anche WhatsApp. Poi di persona sarà più semplice riuscire a colmare dubbi o rispondere a domande. Il numero non sarà acceso h24 in quanto per me questa attività è di volontariato, quindi se dovessi trovare spento non ti preoccupare sarai ricontattato\a quanto prima.

Solidarietà

La Snupi odv (Sostegno alle nuove patologie gastrointestinali in età pediatrica e adulta) con
sede a Parma, attraverso una rete di contatti anche fuori dell’Italia, poiché da sempre
impegnata nel supporto di pazienti dall’estero, ha intercettato la necessità di una bambina
affetta da una forma di Leucemia grave con necessità di un trapianto di midollo osseo.
Anche se l’ambito medico non è legato alla gastroenterologia, Snupi non si è tirata indietro
e ha seguito tutta la storia clinica, poiché la solidarietà non può limitarsi ad ambiti ristretti e
confinati. La bambina, di nazionalità tunisina, non poteva e non può essere trapiantata in
Tunisia a causa della situazione medico-ospedaliera presenta nella nazione. La Snupi ha
verificato la documentazione fornita dall’ospedale che ha in cura la bambina e, dopo averla
fatta valutare dal reparto di oncoematologia di Parma e dalla dottoressa (non so se posso
fare il nome), ha iniziato a contattare le associazioni legate in particolare alle patologie
oncoematologiche. Subito siamo stati presi dallo sconforto dopo aver appreso che, la
regione Emilia Romagna non si fa più carico di pazienti provenienti dall’estero e che sarebbe
stato più utile rivolgerci all’Ospedale Gaslini di Genova che opera in questo settore. Abbiamo
preso contatti con URP e con l’ufficio stranieri di Genova e la macchina della solidarietà si
è attivata.
Il comitato medico-scientifico dell’ospedale ha preso in carico la paziente, facendo ricadere
le spese mediche del trapianto, nei fondi della “Fondazione Gaslini”, poiché i fondi destinati
ai pazienti esteri della regione Liguria a fine anno sono ormai esauriti. Per le spese
extraospedaliere, che la paziente e la madre dovranno sostenere considerando i tempi
lunghi di permanenza, Snupi compatibilmente con le proprie disponibilita’ si e’ detta
disponibile a contribuire alle spese secondo i principi della reciproca solidarieta’ ……
nonostante le organizzazioni contattate si siano dette completamente autosufficenti.
Abbiamo fatto riferimento ad uno sportello ospedaliero presente a Genova nell’Ospedale
Giannina Gaslini, a cui afferiscono tutte le associazioni di volontariato ospedaliere, che si
aiutano a vicenda per tutte le necessità di casi come questo. La rete della solidarietà si
estesa anche ai servizi sociali dell’ospedale Gaslini e ai Flying Angels che trasportano con
voli personalizzati i bambini dall’estero verso l’Italia e all’Ambasciata Italiana ( nella persona
del Dottor Calabro’ a Tunisi, che ha rilasciato il visto in 48 ore, nonostante il periodo festivo
di Natale e fine anno.
Ringraziamo l’Associazione di volontariato Abeo liguria odv, che ci ha supportati e guidati in
tutte le necessità relative al caso e che si è fatta portavoce di tutte le necessità, l’Ambasciata
Italiana, l’URP liguria del Gaslini e i Flying Angels e il dottor Doufour che si è fatto carico di
tutto l’iter ospedaliero.
Il Direttivo SNUPI ODV 08.01.2023

Energy Volley Parma NATALENERGY 2023

Energy Volley Parma NATALENERGY 2023

Energy Volley Parma NATALENERGY 2023, I NUMERI DEI BIGLIETTI VINCENTISi è svolta il 12 gennaio l’estrazione della lotteria organizzata, come da tradizione, da Energy Volley Parma in collaborazione con Comunità di Sant’Egidio, Lilt Parma e Snupi. Snupi oggi ha ricevuto un importante contributo concreto per i pazienti della UO Gastroenterologia ed endoscopia digestiva Aou Parma. Un ringraziamento sincero a tutti quelli che hanno collaborato in primis alla Societa’ A.S.D. Energy Volley

Tramite Snupi donato un “trova vene” alla pediatria

Tramite Snupi donato un “trova vene” alla pediatria

In ricordo dell’amico Enrico Baroni, più donatori fanno fronte comune per un unico obiettivo a vantaggio dei pazienti dell’Ospedale dei bambini22 gennaio 2024

Ancora una volta l’associazione di volontariato Snupi odv, Sostegno Nuove Patologie Intestinali, riesce a portare a compimento uno dei tanti progetti che la vedono coinvolta nel sostegno dei reparti pediatrici dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Parma.

In questa occasione, più donatori hanno fatto fronte comune per l’acquisto del proiettore per prelievi sanguigni Veinsight VS400. Lo strumento rileva le vene sotto la pelle utilizzando la luce a infrarossi; quindi, progetta l’immagine delle vene sulla superficie della pelle direttamente sopra le vene, permettendo al personale medico di verificare la pervietà della vena ed evitare valvole o biforcazioni. Grazie alle diverse possibilità di regolazione, il dispositivo risulta adatto sia per l’utilizzo con pazienti adulti, bambini o neonati, aumentando il tasso di successo e l’efficienza delle forature delle vene, e, al contempo, la soddisfazione dei pazienti.

I continui successi dell’associazione negli anni hanno rafforzato la fiducia dei sostenitori e benefattori, che questa volta hanno voluto sostenere un’operazione un po’ particolare perché caratterizzata dalla volontà di voler al contempo ricordare, con un gesto benefico, un amico recentemente e prematuramente scomparso: l’amico Enrico Baroni.

Enrico, storico abitante di Vigatto, condivideva con alcuni amici d’infanzia la passione per la musica e faceva parte del gruppo rock “Hawks”, fondato da Raimondo Meli Lupi nel 1981 a Vigatto, luogo di residenza di tutti i membri del gruppo, che si erano conosciuti negli anni ’70 nell’ambito parrocchiale del paese. Dopo un’attività a singhiozzo, nel corso del 2019 il gruppo riprende regolarmente l’attività e matura l’idea di celebrare nel 2021 il 40° anniversario della formazione con la pubblicazione di un album, con l’intenzione di devolvere in beneficenza il ricavato della vendita del disco. Così prendono contatto con Snupi per realizzare il progetto “Hawks for children”, un progetto benefico a favore dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma che si sarebbe inserito nell’ambito della collaborazione già avviata da alcuni anni tra Raimondo Meli Lupi e l’associazione, con il nome di “Musica nel cuore”.

Il progetto vuole realizzare un’ambiziosa operazione culturale che prevede un percorso in varie tappe, sempre a sostegno delle attività di Snupi, ma per il tramite di una progettualità artistico-culturale. Chiediamo quindi a Raimondo Meli Lupi di spiegarci meglio il progetto: “Il concetto che sta alla base del progetto esprime la convinzione che si possano attuare dei cambiamenti sostanziali e duraturi nel sociale soprattutto tramite un’evoluzione culturale dell’uomo. L’arte e la cultura in generale stimolano la sensibilità dell’uomo e di conseguenza lo spingono a percorrere percorsi di vita più virtuosi e altruisti. Tra tutte le forme d’arte, la musica è quella più immateriale, necessitando solo dell’aria per divulgarsi, e riesce pertanto a raggiungere i meandri più profondi dell’animo umano e a stimolare i lati più intimi del suo apparato emotivo, riuscendo talvolta a generare nell’ascoltatore dei veri e propri terremoti emozionali.”

Il direttore del Dipartimento Materno-Infantile Emilio Casolari ha ringraziato i donatori insieme ai direttori della Pediatria Generale e d’Urgenza Icilio Dodi e della Clinica Pediatrica rappresentata dalla dottoressa Valentina Fainardi con la coordinatrice infermieristica della degenza Claudia Marcatili e la dirigente Professioni sanitarie del dipartimento Rita Lombardini. “E’ uno strumento prezioso per il nostro personale in particolare infermieristico che deve effettuare prelievi in bambini anche piccoli in quanto consente di individuare la vena alla prima forata. Davvero grazie – ha aggiunto Emilio Casolari ai donatori – perché il vostro supporto ci aiuta a migliorare la qualità di cura dei nostri pazienti”.

Giulio Orsini dell’associazione Snupi entra nel dettaglio del progetto “Hawks for Children”, spiegando che le risorse individuate con questo progetto verranno finalizzate al sostegno di tutte le attività e agli obbiettivi dell’onlus. In concreto oltre all’aiuto dei pazienti e delle loro famiglie, alla formazione e alla specializzazione dei giovani medici e al puntuale aggiornamento dei dirigenti medici strutturati, verranno integrate le risorse necessarie per l’acquisizione di strumentazioni per la diagnostica e la cura, come nel caso del proiettore che oggi viene donato al reparto di Pediatria Generale e d’Urgenza.

“Il ringraziamento va a storici Benefattori che hanno messo a disposizione della nostra associazione le risorse necessarie per l’acquisizione della strumentazione da destinare alla Pediatria Generale e d’urgenza dell’Ospedale dei bambini Pietro Barilla”, questa la premessa del presidente di Snupi, Giulio Orsini, che sottolinea quanto sia fondamentale il sostegno di tanti donatori per raggiungere obiettivi importanti per migliorare il benessere e il comfort dei pazienti. In questo caso è grazie agli amici di Enrico, al gruppo musicale “Hawks” e a tutti gli amici che sostengono il progetto “Hawks for Children”.